Testimoni scomodi (video 03:44)

Roma,18 luglio 2019 – C’ero anch’io l’altra sera nel giardino della Casa Internazionale delle Donne, a Roma Trastevere, per la festa di Articolo 21, associazione nata per difendere la libertà costituzionale di informazione e di espressione dalle tante minacce. Per applaudire, quest’anno come tutti gli anni, la premiazione e la testimonianza civile di quanti, giornalisti, comunicatori, artisti, si distinguono nella denuncia di mafia e corruzione, oppure chiedono verità e giustizia per le vittime di violenze e abusi di vario genere, a partire dai familiari di queste ultime. Erano tanti i premiati martedì 15 luglio, e fra loro anche protagonisti delle cronache più recenti, come la professoressa Rosa Maria Dell’Aria, sospesa per non aver impedito ai suoi studenti un raffronto tra le leggi razziali del ’38 e il decreto sicurezza dell’attuale governo. O gli ideatori e registi di uno sceneggiato teatrale su questo caso come su quello di un vigile giornalista di Brescello, Donato Ungaro, il primo a far luce sulla corruzione mafiosa in Emilia Romagna. O alla giornalista musulmana Asman Dashan, giornalista italo siriana. Il breve video che segue presenta soltanto questi ultimi. Altri “testimoni” premiati potrete vedere ed ascoltare nei tanti video  pubblicati dal sito di articolo 21.

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