Tag: Ucraina
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Reader’s – 8 febbraio 2023 rassegna web
All’attenzione di Elly Schlein, che ritengo il candidato alla segreteria più adatto a favorire quest’ultima possibilità per il PD di darsi un’identità di sinistra, vorrei rivolgere oggi l’invito a dare un’occhiata ed eventualmente sottoscrivere un appello internazionale che ripropone con forza la via negoziale ad un conflitto che “rafforza la politica dei blocchi contrapposti e fomenta la corsa gli armamenti e la militarizzazione, generando l’aumento delle spese militari degli stati ed enormi profitti per l’industria bellica”.
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Reader’s – 3 febbraio 2023. Rassegna web
Attuale piú che mai, l’ironia del titolo di un film tra i più noti di Alberto Sordi non era che l’amaro sorriso su una brutale verità. Troppi sottovalutano il ruolo dei produttori e commercianti di armi nel fomentare ogni genere di conflitto su cui fondano le proprie fortune. Ignorano o fingono di ignorare che si tratta di un interesse analogo a quello dei produttori di qualunque bene superfluo nel creare o favorire le condizioni che ne sollecitano l’acquisto. Con margini di guadagno che non hanno paragoni con altri beni di consumo. E poiché non c’è difesa senza offesa e l’una e l’altra mutano facilmente a seconda del punto di vista, la destinazione delle armi è dal punto di vista del fabbricante (o del commerciante) del tutto indifferente.
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Reader’s – 25 gennaio 2023. Rassegna web
Oggi ho curiosato sulla stampa mainstream (ogni tanto è utile fare una passeggiata dietro le linee nemiche) e mi sono imbattuto in un titolo interessante su “La Stampa” di Torino: TITOLO “La Russia ha più uomini, mezzi, risorse; o la Nato entra in campo o Kiev perderà.” SOTTOTITOLO “Usa ed Europa sono davanti a scelte difficili: l’ipotesi di inviare truppe occidentali non può essere scartata.”
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Reader’s – 10 gennaio 2023 Rassegna web
Dall’amico Livio Zanotti, che dal Sudamerica nel quale vive anche attualmente dopo essere stato per molti anni corrispondente per il telegiornale RAI, dopo la buona notizia del fallimento di un tentato golpe in uno dei più grandi Stati del mondo ecco oggi una documentata analisi del ruolo svolto dall’informazione in questa “congiuntura esiziale non solo per il Brasile”. Al contrario della scarsa sensibilità dimostrata dal nostro servizio pubblico, giustamente denunciata invece dal sindacato dei giornalisti RAI nell’articolo che segue. E a contrasto con gli Attestati di Gentilezza consegnati alle persone che nel loro lavoro sono cordiali, segnalati dai loro clienti, di cui scrive Marnetto, da Remocontro apprendiamo di “sostegni e problemi, anche italiani” con i nuovi aiuti militari all’Ucraina. Ma, come spiega Piero Orteca sul sito, sempre bene informato, di Ennio Remondino, ” il vero chiodo nella testa degli americani non è Putin, ma Xi Jinping. E il comandante dei Marines in Giappone, in una intervista, spiega la futura guerra con la Cina” (nandocan)
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Reader’s – 14 dicembre 2022. Rassegna web
Cascano davvero le braccia a leggere sulla mia pagina Facebook delle reazioni al Reader’s del 7 dicembre scorso che proponeva in apertura una presentazione di Elly Schlein candidata alle primarie per la segreteria del Partito democratico. Delle 629 registrate fino ad oggi, 392😀 124😡99👍9😢2🥰2😯.
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Reader’s – 2 dicembre 2022. Rassegna web
Dal Centro per la Riforma dello Stato scelgo oggi questo articolo di Massimiliano Smeriglio, una delle poche voci, anche nel suo stesso partito, il PD, consapevoli della necessità, per l’Italia e l ‘Europa, di impegnarsi molto più di quanto hanno fatto finora per avviare una trattativa di pace o almeno di tregua alla guerra in Ucraina. Purtroppo l’invio di armi confermato di recente dal parlamento va in tutt’altra direzione. A seguire, “Le armi non finiscono mai. Gli ucraini invece sì”, il testo della lettera inviata da Raniero La Valle agli amici di Chiesa di tutti chiesa dei poveri (nandocan)
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Reader’s 26/27 novembre 2022 – rassegna web
«Bergoglio non si è limitato a una posizione morale e sostanzialmente declamatoria», la premessa di Marco Politi, vaticanista di lungo corso e di grande attenzione. «Settimana dopo settimana ha delineato una linea tutta politica, alternativa alla narrazione istituzionale e mediatica prevalente in Occidente secondo cui, non essendo equiparabili le ragioni dell’aggredito e dell’aggressore, bisogna unicamente sostenere lo sforzo bellico dell’Ucraina fino alla sconfitta dell’invasore». Le ripetute perorazioni a tener conto delle «legittime aspirazioni» di ogni parte, evitando l’escalation militare ma anche quella verbale. Una posizione di equilibrio anche sui mai abbastanza citati torti della Nato che a noi laici costavano l’accusa di ‘filo putiniani’
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Reader’s – 12 novembre 2022. Rassegna web
Ottomila volontari stranieri provenienti da 60 paesi tra le fila dei militari ucraini, secondo Mosca. ‘Per un soldo che non supera i 250 euro al mese’. Non ‘mercenari’ quindi, e quasi sempre, soldati di poco conto a tanto entusiasmo. «Poi, nascosti all’ombra dei volontari internazionali operano sia gruppi di contractors altamente specializzati, sia militari in servizio effettivo nelle forze armate di stati NATO», svela Gian Micalessin su Analisi Difesa. Gli aiuti nascosti da parte occidentali all’Ucraina. Oltre alle tantissime armi, a miliardi di dollari, anche e soprattutto, istruttori per come usarle, contractors per le cose più difficili, e intelligence varia per sapere dove colpire.
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Reader’s – 11 novembre 2022. Rassegna web
“Spunti per un nuovo soggetto della sinistra” è uno dei due saggi pubblicati dal Centro per la Riforma dello Stato che voglio proporre oggi ai lettori di Readers, scegliendone i brani a mio parere più significativi, come è ormai abitudine di questo blog, per invogliarne la lettura integrale e renderne comunque accessibili i contenuti principali. L’altro, di Alfio Nicotra, Co-Presidente nazionale di “Un Ponte Per”, ha un titolo, “Fermare subito la guerra”, abbastanza esplicito per indicare qui la materia trattata.(nandocan)
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Reader’s – 25 ottobre 2022. Rassegna web
Si prepara quindi una potenza di assalto finalizzata a sfondare quest’inverno le difese russe e filorusse, mentre la Russia dal canto suo sta reclutando e addestrando 300 mila soldati per fronteggiare la controffensiva ucraina . Ci sarà quindi sempre più carne da cannone su entrambi i fronti, e più cimiteri da riempire.