Articoli recenti

  • Reader’s – 24 marzo 2023.
    “Non c’è bisogno di essere cattolici bigotti e oltranzisti per essere contrari alla maternità surrogata”, scrive oggi su Facebook Gilberto Squizzato. “Si puó esserlo serenamente e con convinzione da laici e anche da femministe/i” e su questo debbo dire che anch’io, sperando di non scandalizzare nessuno dei compagni di sinistra, sono d’accordo con il mio vecchio amico. Non tutto, a mio avviso, dovrebbe poter essere comprato e venduto. E ha ragione, a mio avviso, Gilberto quando scrive che “forse Elly farebbe bene a non dare per scontato quello che scontato non è, aprendo una pacata, profonda e pluralista discussione dentro il PD”. / Deep fake (Marnetto) / Mosca-Kiev prigioniere in guerra nella sfida strategica Washington-Pechino / Processo per violenze nel carcere di S.M.Capua Vetere
  • Reader’s – 23 marzo 2023
    Le guerre promesse. Cari amici, ci sono molte “ultime notizie” che prefigurano un mondo a perdere.La prima è che nella pianificazione nucleare degli Stati Uniti pubblicata dal Pentagono si dice: “abbiamo condotto un’analisi approfondita di un’ampia gamma di opzioni per la politica nucleare, comprese le politiche No First Use (non ricorso alle atomiche prima di un attacco nucleare altrui) e Single Purpose (uso limitato a una singola finalità)  e abbiamo concluso che tali approcci si tradurrebbero in un livello di rischio inaccettabile alla luce della gamma di capacità non nucleari di concorrenti che potrebbero infliggere danni a livello strategico agli Stati Uniti e ai suoi alleati e partner”. Al riparo della minaccia nucleare si potrà invece “proiettare potenza” e combattere guerre convenzionali senza arrivare all’uso dell’atomica. / No alle munizioni all’uranio: sono armi chimiche – Lettera aperta all’Ambasciatore britannico / Polonia, corsa al primato militare, vuole più armi e più soldati. Le inquietanti milizie armate / Lettura e vita (Lamagna).
  • Reader’s – 22 marzo 2023
    Investire in Acquedotti e depurazione, chiede la Coldiretti in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua. D’altronde, si continua a ripetere da anni che la rete idrica italiana “fa acqua da tutte le parti” e di acqua, quindi, ce n’è sempre meno anche per questo banale motivo. Il PNRR ha previsto naturalmente interventi anche in questo settore e dalle regioni sono arrivate proposte di investimenti per ridurre di almeno il 15 per cento le perdite idriche degli acquedotti italiani per oltre 2,5 miliardi di euro. Ma sono stati stanziati finora soltanto 900 milioni in diverse rate. / Xi Jinping a Mosca oltre l’Ucraina per un mondo ‘multipolare’ non solo Occidentale-americano / Amnesty International denuncia: Iran: “Detenuti minorenni sottoposti a frustate, scariche elettriche e violenza sessuale durante la brutale repressione delle proteste”
  • Reader’s – 21 marzo 2023
    Che vergogna dover ascoltare oggi al telegiornale la presidente del consiglio Giorgia Meloni parlare, a pochi giorni dalla strage di migranti di Cutro, di “aggressione migratoria”. Lo stesso termine che usava Marine Le Pen un anno fa scrivendo su Twitter (“Bisogna fare di tutto per andare in aiuto della Polonia, che deve affrontare una vera e propria aggressione migratoria!”). Con la differenza che allora si trattava del messaggio su twitter di una candidata alla corsa per l’Eliseo e oggi del capo di governo italiano in un’aula parlamentare. / È PARTITA L’OFFENSIVA DI PRIMAVERA, Fratelli d’Italia alla conquista della Rai. / Per non essere intrusi nella nostra storia (Antonio Cipriani)
  • Reader’s – 20 marzo 2023.
    Il problema delle migrazioni ha cambiato natrura. Tutte le diagnosi, le parole, le risposte politiche, le contromisure che sono state avanzate fin qui, sono diventate inadeguate e improponibili: dal patto scellerato con i libici ai porti chiusi di Salvini, dalla persecuzione delle ONG ai vani appelli all’Europa, dalle buone intenzioni di “aiutarli a casa loro” alla mitica e cinica idea di “regolare i flussi” per avere braccia da sfruttare e servi adatti ai lavori che gli Italiani disdegnano di fare. (Raniero La Valle per Cistituente Terra) – La Corte dell’Aja e il mandato di cattura contro Putin (Michele Marsonet su Remocontro) – Anch’io ho provato a fare la maratona (Massimo Marnetto) – Talenti e investimenti (Giovanni Lamagna)
  • Reader’s – 18/19 marzo 2023
    “L’economia è fatta di aspettative, e se si rompe il rapporto fiduciario tra risparmiatori e banche, beh allora non c’è assolutamente modo di rimettere le cose a posto, in tempi brevi e senza traumi”. Così oggi Piero Orteca su Remocontro. Ed è “patologicamente” vero almeno da quando la finanziarizzazione dell’economia ha separato e comunque posto in secondo piano il valore oggettivo e concreto di beni e servizi rispetto a quello atteso o immaginato dalle contrattazioni in borsa. Tanto che, come si ripete stancamente ma inutilmente da decenni, non esiste quasi più alcuna corrispondenza tra l’economia reale e quella trattata dalle banche. E’ il capitalismo “di cartone” che procede impavido condizionando pesantemente la politica, per lo più incurante della sorte di imprese e lavoratori. Altro che “politique d’abord”. / Cavia Ucraina: il riciclaggio degli armamenti al collaudo assassino (Ennio Remondino) / Stavolta Piantedosi ce la può fare (Massimo Marnetto)
  • Reader’s – 17 marzo 2023
    Landini ci ha provato e ha fatto bene. Che a prendere l’iniziativa sia il segretario generale della CGIL è già una garanzia che almeno nelle intenzioni non si tratta di un restyling del vecchio PD, del tentativo cioè di rimettere insieme i cocci di una fusione fallita in partenza. Marnetto è pessimista, ma che Calenda si smarchi per la presenza di Conte e Conte sia tiepido per la presenza di Calenda era non solo ampiamente prevedibile ma anche comprensibile, se davvero si tratta di ricostruire una sinistra plurale ma coerente. Come si dice, errare è umano, perseverare diabolico. Se invece l’obbiettivo era più modestamente quello di accordarsi per l’opposizione a questo o quell’obbiettivo del governo Meloni, a cominciare dal presidenzialismo e dall’autonomia differenziata), allora sì, sarei d’accordo con lui, ma non aspettiamoci salti di gioia./ Un Medio Oriente libero dall’Occidente con più paci che guerre/ viaggio nell’inconscio
  • Reader’s – 16 marzo 2023
    QUEL GIORNO IN VIA DEI VOLSCI. Il 16.3.78 fu rapito Moro. Io ero in un appartamento in Piazza dei Re di Roma. Il mio amico S. entrò nella mia stanza con una radio da cui proveniva la notizia.Era così inverosimile che cercai di immaginare come avesse fatto a imbastire quello scherzo, era un burlone…/La maggioranza del mondo che non pensa occidentale e la titolarità della pace (Michele Marsonet)
  • Reader’s – 15 marzo 2023
    Riarmo forsennato per ammazzarci prima e meglio? Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha chiesto per il 2024, 842 miliardi di dollari. La Francia si appresta a rilocalizzare sul proprio territorio una ventina di produzioni industriali militari. Confermata la vendita Anglo-americana di sottomarini nucleari all’Australia. Ma la magia di metà secolo saranno i super sottomarini ancora allo studio: costo stimato nei prossimi tre decenni tra i 167- e 229 miliardi di euro /Massimo Recalcati: «Confini rafforzati e porti chiusi: così la nostra vita s’impoverisce»/Assemblea di Articolo21, Costante: «Il precariato è il più grande bavaglio all’informazione»
  • Reader’s – 14 marzo 2023
    E’ possibile ingannare i poveri, dando loro la sensazione di volerli aiutare, ma ci vuole arte nel raggiro. Per esempio, come fa il Governo con la riforma fiscale allo studio. Strombazzare che si riducono le aliquote suona bene, perché sembra che si vogliano abbassare le tasse per tutti. E invece è il contrario, perché meno aliquote significa meno progressività. Ovvero allontanarsi dal principio previsto nella Costituzione per far pagare più tasse ai ricchi e meno ai poveri. /In seguito al rientro, annunciato da Roberto Speranza, di Articolo Uno nel PD, il numero due Arturo Scotto è entrato a far parte della Direzione nazionale. Ecco il suo intervento all’Assemblea nazionale /barchi in Italia ed Euro corruzione, trama di Mosca
  • Reader’s – 13 marzo 2023
    Mi ero perfino iscritto all’improbabile gruppo Fb “Elly Schlein presidente del consiglio”. Se son rose fioriranno, pensavo. Il successo alle primarie si deve alla trasparente sincerità dei propositi per un ritorno a sinistra con un programma preciso di impegni concreti.Ma certo chiarezza e decisione sono relativamente più facili oggi stando all’opposizione di un governo di destra che ieri a far parte di una maggioranza composita, per di più quasi commissariata dall’Unione europea, come la precedente. Ragione per cui la verifica si dovrà fare per ora, oltre che sul modo di stare all’opposizione ( ma è già qualcosa a confronto con l’inesistenza di oggi), anche sul modo di stare al governo del partito e delle tante amministrazioni locali in cui il Pd guida ancora la maggioranza.
  • Reader’s – 9 marzo 2023
    Se Usa e Cina si parlassero, prova ad immaginare Ugo Tramballi Ugo Tramballi su Remocontro Se Usa e Cina si parlassero, prova ad immaginare Ugo Tramballi. «Mentre i soldati russi e ucraini si scannano quotidianamente al fronte, questa guerra sta aprendo molte finestre dalle quali intravvedere il nostro futuro. È un elenco molto […]
  • Reader’s – 8 marzo 2023
    ‘I diritti delle donne in primo piano’, iniziativa dell’Usigrai /Il Consiglio dei Ministri dovrebbero farlo stretti nella stiva di un barchino / I documenti dicono che…/Lianghui’, 两会, democrazia alla cinese,l’appuntamento legislativo della politica cinese di ogni primavera nella Grande Sala del Popolo di piazza Tiananmen a Pechino/La psicoterapia non è un ballo di gala.
  • Reader’s – 6 marzo 2023
    Da una dipendenza a un’altra, forse più ‘democratica’, ma anche molto più cara. Proprio ieri, il Wall Street Journal ha sparato, in prima pagina, un rapporto trionfalistico sul boom dell’export di GNL Usa che ha rianimato la loro industria energetica del ‘fossile’, semi-moribonda, facendola ridiventare una miniera d’oro. Titolo emblematico: “Come il gas del Texas diventa combustibile per cucinare in Francia”. Ma potevano scrivere Italia o Europa, tutti cucinati a fuoco lento.
  • Reader’s – 5 marzo 2023. Rassegna web di nandocan magazine
    A quanto sembra di poter capire da quanto Piero Orteca scrive su Remocontro nell’articolo che segue, a preoccupare ora il governo USA sarebbe anche l’annuncio di una sospensione del trattato sul controllo dei “reciproci armamenti nucleari” da parte del Cremlino. Perché questo obbligherebbe gli Stati Uniti a spendere “un sacco di soldi in piú” nella corsa a nuovi test atomici e missilistici. Nella folle convinzione che sia questa corsa e non un disarmo controllato il solo modo realistico di preservare il pianeta dalla catastrofe nucleare. Mentre la “guerra mondiale a pezzi” continua ad obbligare migliaia di disperati nel mondo ad affrontare il rischio di una morte in mare su imbarcazioni fatiscenti per scampare a quella nel proprio paese, come nel “dolo eventuale” di Cutro (Marnetto). La sfida millenaria tra gli istinti di morte e l’amore della vita (ne scrive in coda Lamagna) continua nonostante quello che chiamiamo “progresso”. (nandocan)
  • Reader’s – 4 marzo 2023.
    Il più grande incendio che dura da anni non avviene in Amazzonia, ma nei cilindri delle nostre auto. Lo smog prodotto è climalterante. E provoca il surriscaldamento dell’ambiente. Che incide sul minor volume delle piogge. Che causa la siccità. E provoca la secca dei fiumi. Con la sete dell’agricoltura e i minori raccolti./ Orso grigio su Move on: Buona fortuna, Elly/Guerra ucraina fino a quando? Tante armi, troppi soldi: crescono i dubbi americani / Due distinte e diverse vicende in Perù e Brasile suggeriscono riflessioni convergenti sui rapporti tra verità politiche e verità giudiziarie, rispetto dei diritti e della dignità delle persone, grado di legittimità dei governi (Livio Zanotti) /Giovanni Lamagna: la mia idea di politica.
  • Reader’s – 3 marzo 2023. 
    “Salutiamo con favore la novità che si è verificata in casa PD e speriamo incida davvero a fondo sulla riorganizzazione strutturale dei Dem”. Così ieri il leader dei 5stelle Giuseppe Conte all’incontro di vertice del movimentoE pur manifestando ancora qualche riserva ( “So che avrà molto da fare, perché conosciamo bene le correnti del PD”), ha auspicato “di poter avere col nuovo vertice un dialogo, ne siamo convinti, di poterci misurare sugli obiettivi concreti. Sapete benissimo quali sono”. / Governo esortativo, di Massimo Marnetto /Covid, Fnsi e Ordine: «L’indagine di Bergamo dimostra le criticità delle norme sulla presunzione di innocenza» / «Nello scontro tra Occidente e Russia il sud del mondo che si astiene» di Ugo Tramballi
  • reader’s – 2 marzo 2023
    Visto che non si possono costruire muri sul mare per non far entrare i migranti, il Governo ha steso un fitto filo spinato di burocrazia contro i salvataggi. Si parte dalla frammentazione delle competenze tra Ministero dell’Interno e delle Infrastrutture, tra Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto, che implica perdita di tempo legalizzata nelle decisioni, durante la quale il caso si potrebbe risolvere da solo con un bel naufragio. /Il Signor Ministro dell’Interno ogni giorno ne dice una. Conia l’ineffabile frase “carichi residuali”, riferendosi agli immigrati. Per meglio chiarire il concetto rimprovera i suoi critici ammonendoli che se ci si vuole fermare all’esegesi delle espressioni burocratiche, “fate pure” (grazie per l’autorizzazione, Signor Ministro), “ma non accettiamo lezioni da nessuno dal punto di vista del rispetto dei diritti umani”. /Sfida globale in Asia Centrale. Lukashenko a Pechino, Blinken nell’Asia ex sovietica /
  • Reader’s – 1 marzo 2023
    Per un PD di sinistra. Anche io, come tanti altri, non penso che la prima preoccupazione di Elly Schlein debba essere quella di “evitare delle scissioni all’interno dell’attuale PD”. Ma neppure, aggiungo, quella di favorirle con un dogmatismo ideologico che nella storia della sinistra ha spesso condotto alla sconfitta e all’irrilevanza. Lo scarso ascendente degli attuali “cespugli” sull’elettorato lo conferma. D’altronde, la scissione c’è giá stata e, come disse una volta Bersani, “chi vuole Macron vada con Macron, Chi vuole Chavez vada con Chavez, ma quello che serve è una sinistra popolare, che parli il linguggio del popolo e recuperi la questione sociale”. La “quinta colonna” lasciata da Renzi e Calenda ha già dove andare. /Naufragio di Crotone. ‘Il governo sul luogo del relitto’ /Israele-Netanyahu verso la pena di morte per terrorismo: quello palestinese
  • Reader’s – 28 febbraio 2023
    “Anche questa volta, non ci hanno visto arrivare”. Sono state queste le prime parole di Elly Schlein nell’accettare la vittoria che pochi minuti prima il suo concorrente alle primarie del PD, Stefano Bonaccini, le aveva “concesso” (e invece, contro il linguaggio del politichese scorretto, le avevano “concesso” gli elettori). Ma è proprio vero che non l’hanno vista arrivare? No, non è vero. Tanto l’hanno vista arrivare, che ne sono rimasti terrorizzati, giornalisti, politici, conduttori televisivi, governanti, uomini del mercato, vestali della conservazione. custodi dell’establishment.E tutti a dire: sì, ma almeno sull’atlantismo, sulla fedeltà all’America di Biden, sull’invio di armi, sulla riconquista della Crimea all’Ucraina in odio della Russia, sulla guerra, resti con noi, non si azzardi a cambiare posizione nella linea del PD.Ebbene, proprio su questo, e solo in questo, noi non l’abbiamo vista arrivare. Non una parola nel primo rapporto con l’informazione, nel discorso della vittoria. Non un’apertura alla ricerca di una nuova responsabilità dell’Italia, dei suoi governi, della sua opinione pubblica, delle sue culture politiche. Certamente lo farà, e noi appunto su questo aspettiamo di vederla arrivare.
  • Reader’s – 27 febbraio 2023.
    Elly Schlein ha vinto, contro ogni aspettativa. Il segnale dell’inversione di rotta alla nave del Nazareno è arrivato. Ora, a partire dai “temi” su cui il nuovo leader del PD si è impegnato a rinnovare dall’opposizione la strategia del partito, non rifiutando per una presunta “vocazione maggioritaria” le alleanze necessarie a percorrerla, può finalmente avviarsi la costruzione di una nuova “sinistra”. Come scrive Marnetto nella nota che segue, “basta col partito ibrido” tessuto negli scorsi anni da Renzi e dai renziani, in parte lasciati a guardia del PD anche dopo la fondazione di “Italia viva”. / Lo spirito rurale e il conformismo dell’inutilità, di Antonio Cipriani / Tre diversi aspetti della stessa guerra, propone Lucio Caracciolo su Limes. O le tre diverse guerre che si combattono nello stesso campo di battaglia.
  • Reader’s – 26 febbraio 2023. Rassegna web
    Schlein di Massimo Marnetto Voterò Schlein alle primarie, perché vorrei un PD che cerchi i voti a sinistra, tornando ai valori di sinistra. La vocazione maggioritaria per piacere a molti ha snaturato il partito. Invece, rappresentare chi chiede giustizia sociale significa essere radicali. Ovvero: Non so se la Schlein ce la farà, ma […]
  • Reader’s – 24 febbraio 2023. Rassegna web
    Con Elly segretaria cambia il Partito Democratico e se ciò accade cambia anche l’Italia. Per anni abbiamo chiesto a gran voce che il Partito Democratico riconoscesse che il Jobs Act è stato un errore, che prendesse le distanze definitivamente dal finanziamento della guardia costiera libica, che tornasse a schierarsi – senza se e senza ma – per la scuola pubblica e per la sanità pubblica, che si impegnasse convintamente a ridurre le disuguaglianze, che si spendesse per assumere le scelte migliori volte a fronteggiare la crisi climatica.Questi sono solo alcuni tra i temi che hanno costituito il punto di rottura tra noi e il PD e proprio su questi argomenti (e non solo) Elly Schlein ha speso parole chiarissime nel lungo viaggio che l’ha portata a visitare capillarmente ogni angolo del Paese, ogni comunità.
  • Reader’s – 23 febbraio 2023. Rassegna web
    LO SGUARDO NOSTRO E QUELLO ALTRUI. Patrioti, sovranisti o cittadini del mondo, come riteniamo di essere, sta di fatto che ognuno (cittadino o stato o gruppo di stati) cerca ancora di ricavare dalla globalizzazione in atto il massimo profitto al minor prezzo e possibilmente a spese altrui. Vale anche per il percorso obbligato che l’umanità intera è obbligata a compiere per salvare il pianeta. A cominciare dalla decarbonizzazione: troppo lenta per la scienza che valuta oggettivamente le disastrose conseguenze del riscaldamento climatico; “frettolosa” invece per chi rifiuta ancora di apportare i cambiamenti necessari al modello di produzione e sviluppo ( fondato sull’egoismo) che la decarbonizzazione richiede. Frettolosa la nostra per la Cina qiuando è in ritardo nella riduzione di Co2, frettolosa invece quella della Cina quando è in testa nella produzione di motori elettrici. Dell’uno e dell’altro caso si parla negli articoli che seguono di Remocontro (Piero Orteca e Michele Marsonet), ma la testimonianza più importante è quella di Andrea Zhok che invita a smettere di guardare la pagliuzza nell’occhio degli altri senza notare la trave nel nostro. (nandocan)
  • Reader’s – 22 febbraio 2023. Rassegna web
    «L’escalation bellica ci trascina tutti a fondo». In Spagna Podemos contro il governo. La segretaria di Podemos e ministra Iole Belarra alla ‘Conferenza europea per la pace’ di Madrid incalza il premier Sanchez, contestando l’invio di armi spagnole e le posizioni definite appiattite sulla politica Usa, contestando anche il catalano Borrell, responsabile dell’Ue per gli Affari esteri. Vigilia di elezioni e rischio di crisi di governo / Gedi, Costante: «Tavolo istituzionale e sensibilizzare i territori. In ballo posti di lavoro e informazione locale»/Deriva autoritaria in Israele, Paese lacerato, censura Onu, distanze Usa / Marnetto a Parigi (note di viaggio – fine)
  • Reader’s – 21 febbraio 2023. Rassegna web
    Conferenza di Monaco, Occidente prigioniero della guerra: «Non è il momento di parlare con Mosca».La «Davos della sicurezza»: più armi, più grosse, più in fretta. Bisogna prepararsi a una guerra di lunga durata, dicono i leader di Francia e Germania. Zelensky insiste con ‘Davide’ destinato a vincere ‘Golia’, ma i dubbi, oltre gli slogan, restano molti. / Alla scuola dell’odio.E così, davanti al liceo Michelangiolo di Firenze, siamo arrivati alle botte, quelle vere. Dalla violenza verbale, siamo passati, di fatto, allo squadrismo, senza che da Palazzo Chigi o zone limitrofe sia giunta, almeno finora, mezza parola di condanna nei confronti dell’accaduto. /Parigi 3 (note di viaggio) di Massimo Marnetto
  • Reader’s 20 febbraio 2023. Rassegna web
    Nove fotografie sotto un titolone del Corriere della sera. “La rete di Putin in Italia: chi sono influencer e opinionisti che fanno propaganda per Mosca”. Fece giustamente discutere quella specie di “lista di proscrizione” che metteva alla gogna nove colleghi come “filo putiniani”. Mi è tornato in mente stamani con la conferma che quel “neo maccartismo dilagante” – definizione di allora – non ha smesso di dilagare, condizionando di fatto cronache e commenti di quanto avviene intorno alla guerra in Ucraina. Del resto, se non ci pensa la direzione del giornale, provvede il governo Zelensky negando il visto alla stampa scomoda. Tutta la mia solidarietà dunque a Salvatore Garzillo e al suo appello ai “colleghi che sono a Kiev” apparso ieri sul sito di articolo 21,
  • Reader’s – 19 febbraio 2023 rassegna web
    Domani alle ore 11 si terrà a Roma, in Campidoglio, la Conferenza stampa di Europe for Peace che annuncerà e illustrera la mobilitazione in Italia e in Europa per chiedere, ad un anno dall’invasione russa, la riapertura di negoziati di pace per l’Ucraina. Sono già 50 le città con iniziative confermate in Italia (tra cui […]
  • Reader’s – 16 febbraio 2023. Rassegna web
    Credo che alle primarie del PD del prossimo 26 febbraio voterò Elly Schlein. Con tutte le riserve dovute all’esperienza degli anni scorsi e alla profonda mutazione operata anche alla base del Pd dalla politica renziana, credo come lei che sia l’ultima possibilita di restituire una sinistra democratica significativa alla politica italiana. / Il voto alle regionali. “Sconfitta netta. Punto. Poi c’è il problema astensione, che è altra questione. La causa? Secondo Roberto Seghetti, alla la spiattella chiara chiara oggi la sondaggista Ghisleri su La Stampa e si chiama coerenza. Coerenza tra quello che dici e quello che fai, cioè il comportamento che porta alla sconfitta. / Le diverse guerre occidentali che si combattono in Ucraina. E il capo del Pentagono smentisce gli inglesi / La destra e la marcia sulla RAI / Berlusconi-Ruby
  • Reader’s – 15 febbraio 2023 rassegna web
    E’ abbastanza evidente che (anche) questo turno elettorale dice qualcosa a proposito della sinistra partitica, della cosiddetta “offerta politica” della sinistra: siamo al ground zero dell’engagement – e spero mi perdonerete l’eccesso di anglicismi. Ora: a destra e al centro si vota pochino per engagement. Solo una piccola minoranza degli elettori di destra e di centro va alle urne spinta da un forte coinvolgimento emotivo. Ci vanno per altri motivi, che qui non interessano. Il punto psico-politico centrale è che gli elettori (anche vagamente) di sinistra invece alle urne ci vanno solo se sentono un minimo di engagement. Un minimo di connessione emotiva, che sia per ideale o per interesse di ceto/classe.